Per puro caso ieri sera mi sono travata ad assistere con due amiche ad una proiezione particolare al FilmFestival: OperaVox. Si tratta di una serie televisiva di qualche decennio fa che arrangiava celebri opere liriche per un pubblico di bambini. Tramite cartoni animati o marionette, i personaggi delle opere semplificate e ridotte si trovano a cantare esclusivamente alcune famose arie mentre la narrazione degli eventi è affidata a scarni dialoghi in inglese. Ecco, questo è il vero "problema" di un'iniziativa altamente culturale, l'aver tradotto opere italiane, tedesche e francesi in inglese, con forte accento britannico!
Le opere di ieri sera erano: Il Flauto Magico (che in realtà non è un"opera" in senso stretto ma bensì uno singspiel, in cui parti vengono recitate), Il Barbiere di Siviglia e Carmen. Il lavoro di Mozart era reso con animazioni molto stilizzate e che sottolineavano il carattere massonico e magico della vicenda. Nel Barbiere una ricostruzione teatrale con marionette molto ben fatte giocava sugli aspetti comici della storia. Carmen era in uno stile più moderno, legato sia alla tragedia sia al tema più adulto. Complice anche una serata tiepida e serena, dopo un week end di pioggia e prima di altri giorni di temporali, la platea era piena, non c'era un posto per sedersi! La gente ha mostrato di gradire lo spettacolo, nonostante sia datato e nonostante fosse più per bambini che per acculturati adulti austriaci. Un bell'approccio all'opera anche per coloro i quali non sono abituati a sorbirsi due ore (minimo) d'incomprensibile canto impostato in una lingua spesso sconosciuta e con cantanti-divi a volte non all'altezza del ruolo o con regie astruse che invece di aiutare la comprensione fanno pentire di aver speso i soldi per il biglietto.
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