Dopo aver eseguito per l'ennesima volta la BWV 61 nella chiesa luterana, ma per la prima volta da davanti l'altare, è nata una discussione nella nostra mailing list sulla posizione migliore del coro durante i riti religiosi. Un po' stufa dalle decine di e-mail con commenti e considerazioni più o meno appropriati, mi sono decisa a dire la mia, ricevendo la piena approvazione della direttrice. Di seguito, quindi, il mio intervento, che riassume molto sinteticamente (causa il doversi esprimere in tedesco) le mie idee ed esperienze a riguardo.
Sono cattolica, e penso che:
1. Cantare in cantoria è come sentire un coro di angeli, cantare presso l'altare significa pregare "con" la comunità, credo che siano entrambe buone. Cantare di lato (es. in una cappella laterale) era la soluzione preferita del mio vecchio parroco in Italia, ma nella nostra chiesa l'organo era troppo distante e c'erano 12 secondi di ritardo!
2. Da musicista, temo che il nostro sparuto coro sia completamente soverchiato dall'orchestra se cantiamo in cantoria, inoltre penso che sia giusto che la gente veda cosa paga. Mi dispiace, è brutto dirlo, ma è la verità. La buona musica costa! (n.d.A., oltre alle tasse per la Chiesa, vengono periodicamente fatte collette specifiche per la musica durante la liturgia, l'organista ha uno stipendio, l'orchestra ed i solisti vanno pagati così come le riparazioni e l'accordatura di organo e/o clavicembalo)
3. Conosco almeno un parroco cattolico che fa fare la comunione in cerchio (n.d.A., tipico dei Protestanti, recentemente impossibilitato dalla presenza del coro e dell'orchestra nell'ambone). Mi piace questa soluzione perché rende meglio l'idea di "comunione", ma fare la fila velocizza la faccenda ed i Cattolici si lamentano sempre che la Santa Messa è troppo lunga...
4. Questa Mailing-List non è probabilmente il posto migliore per discussioni teologico-liturgiche, semmai serve per comunicazioni riguardanti il coro. Un Forum sul sito della Comunità, magari moderato dal pastore, sarebbe sicuramente meglio.
E voi che ne pensate? Meglio favorire l'acustica dell'ambiente o la collocazione liturgica? Con i vostri cori vi trovate mai a discutere di integrazione con la liturgia? Vengono coinvolti i rispettivi parroci/pastori? Avete osservato differenze tra Chiesa Cattolica, Protestante, o di altri confessioni?