Studiando la IV Triosonata in E minor BWV 528, ho cercato di ascoltare diverse interpretazioni, non trovandone una che rispondesse alla mia idea del pezzo. Finché un amico mi ha proposto la versione di Miklos Spanyi, finalmente vicina alla mia interpretazione (teorica) della composizione nel primo e secondo tempo, ma che mi ha fatto saltare dalla sedia nel III tempo, "un poc'allegro".
Come eseguire la VII battuta del tema? Quando il tema è esposto da solo, una volta nella mano destra alla VII battuta ed una nella mano sinistra alla LXVI, la chiusura prevede una quartina di sedicesimi, come qui sotto.
Ma... nella prestigiosa NBA dell'edizione Bärenreiter, quando il tema ricompare accompagnato da terzine di semicrome,(battute 15, 42, 50 e 74), la quartina è "normalizzata" con note puntate!
Cosa? Perché Bach dovrebbe aver cambiato il ritmo del tema? Solo per facilitarne l'esecuzione? Probabilmente si tratta di una correzione da parte di Wilhelm Friedmann Bach o dell'editore. Così penso io. In ogni caso mi rifiuto di suonare in questo modo. Forte della conferma dell'edizione rivista da M. Dupré, ho corretto con bianchetto e penna il mio costoso libro Bärenreiter nel modo seguente:
e così ogni qual volta compare il tema "normalizzato". Poi, parlando con il mio maestro, più spirituale che pratico ora che sono emigrata, F. Finotti, mi ha fatto notare che tutto dipende dalla velocità con cui si affronta il pezzo, se in tempo allegro la "normalizzazione" viene automatica e si perde l'effetto 3 contro 2. Come sempre ha ragione.
A dire il vero l'esecuzione di Spanyi non era poi così veloce e sicuramente non lo sarà mai la mia, perciò preferisco mantenere immutato il tema quando compare nelle imitazioni.